Ieri mattina alle 8.20 alla rotatoria sulla Strada provinciale 91 in via Suardo a Sarnico una monovolume Suzuki proveniente dalla rotatoria del cimitero a nord-ovest del paese all'approssimarsi della segnaletica orizzontale che indica di dare la precedenza non solo non ha rallentato, ma ha proseguito alla stessa velocità la sua corsa, scavalcando il cordolo della rotatoria posta al centro dell'incrocio, quindi è entrata nella fontana-laghetto ornamentale posta al centro, ne è uscita dall'altro lato, ha attraversato la strada ed ha finito la sua corsa contro un muretto di recinzione, evitando per pochi centimetri di colpire una Fiat 600 rossa condotta da una 78enne. Il traffico si è immediatamente fermato: l'uomo alla guida è sceso spaventato e allargando le braccia “non si è fermata, si sono bloccati i freni”, avrebbe detto agli altri automobilisti increduli sull'accaduto. La signora alla guida della 600 è stata colta da un leggero malore per lo spavento ed è stata portata al vicino pronto soccorso dell'ospedale Faccanoni per accertamenti. Le immagini dell'incredibile incidente sono state postate su facebook dal sindaco Giorio Bertazzoli. L'episodio si ricollega a quello dello scorso 1 marzo quando nella rotatoria a nord del paese in corso Europa sulla stessa provinciale, in direzione di Predore, un automobilista ha “abbattuto” la riproduzione di uno storico motoscafo Ariston del brand Riva. Ed è ancora viva la memoria del terribile schianto di 3 mesi fa a Berzo Inferiore quando un automobilista in piena notte ha distrutto addirittura un maglio in ferro, granito legno e cemento posto nella rotatoria a sud dell'abitato.