Dietro ad ogni ruga, c'è una storia. A volte ce ne dimentichiamo: diamo per scontato il passare degli anni; pensiamo eterna la giovinezza; lasciamo che il passato resti dov'è e arriviamo a chiedere ad una persona anziana, di chi è quel volto giovane ritratto in quella fotografia in bianco e nero, senza renderci conto di avere di fronte la risposta. E allora partiamo così, chiediamo a Maria Balistreri, in occasione del suo 94esimo compleanno, chi è quella ragazza nella foto incorniciata sul tavolo. Come accade a molti altri anziani come lei, anche Maria Balistreri ha fatto della sua casa il suo regno, il luogo dove ricordare, dove invecchiare circondata dagli oggetti cari e dai volti di quel passato che rappresenta la sua storia. Una storia che come molte altre non verrà probabilmente mai scritta, che sua nonna e poi sua madre hanno iniziato e che lei ha continuanto inconsapevolmente a scrivere, semplicemente vivendo. Una storia ambientata a Palermo i cui protagonisti sono ritratti nelle fotografie appese alle pareti. C'è la mamma, morta quando Maria aveva solo 18 anni, il papà morto diversi anni dopo e quei fratelli partiti per la guerra e non più tornati. A quei tempi era così, si moriva per la polmonite, come è successo alla sua sorellina volata in cielo ad appena due anni di vita. Si moriva sul fronte, come è successo agli altri due fratelli. Per questo quando suo marito Angelo Lima è partito per la guerra, lei aveva tanta paura. Anche il matrimonio di Maria, è stato un matrimonio d'altri tempi. Si sono conosciuti a 16 anni. Troppo giovani, diceva la famiglia di lei. Ma Maria per il suo amore ha lottato e quell'amore è durato tutto una vita. Si sono sposati a 21 anni, hanno avuto 3 figli, hanno superato la guerra, sono rimasti uniti finchè la morte non li ha separati. Una storia d'altri tempi ma anche una storia sempre attuale, divisa tra il sud e il nord Italia, tra passato e presente. Da Palermo alla Valle Camonica la strada è lunga ma quando si è trattato di seguire il figlio che si è trasferito qui per motivi di lavoro, Maria ha fatto i bagagli. Perchè la famiglia è quel filo conduttore che continuerà a tessere la trama della sua storia, anche dopo di lei e per molte altre generazioni a venire.