Asili nido e scuole materne hanno riaperto i battenti e, come era da prevedersi, le mamme hanno subissato di domande le insegnanti per avere certezze sui percorsi vaccinali e su quanto rimarrebbe da fare. Per aiutare a fare chiarezza, il direttore generale della ASST della Valcamonica riferisce quanto emerso dalla riunione con l'Assessore al Welfare Giulio Gallera, con gli 8 direttori generali delle ATS della Lombardia ed i 27 direttori generali delle ASST, partendo dal tema degli Asili nido e delle Scuole dell'Infanzia: per evitare confusione alle famiglie, in Regione Lombardia avranno le stesse indicazioni evitando disparità di trattamento. Dal 11 settembre inizia l'anno scolastico anche per la Scuola primaria di primo grado dove analogo problema si presenta per i bambini iscritti al primo anno. Per questo, Regione Lombardia si è impegnata per convincere le famiglie che vaccinarsi sia l'unica scelta responsabile per i propri figli e per la comunità, tanto che nell'aprile scorso, grazie alla comunicazione ai pediatri dell'elenco dei bambini non vaccinati, ne sono stati recuperati un numero pari al 10 per cento di questi. Regione Lombardia ha deciso di mantenere attivo il percorso di recupero dell'adempimento da espletarsi in un massimo di 40 giorni che, attraverso colloqui approfonditi con gli esperti delle ASST, dia loro la possibilità di mettersi in regola e, ai propri figli, di avere pieno titolo alla frequenza scolastica.