Tante voci ma nessuna denuncia. Tante lamentale ma mai scritte nero su bianco. In paese a Flero, in tanti dicono che i due pitbull che domenica sera hanno ucciso la piccola Victoria, erano aggressivi ma mai nessuno ha denunciato formalmente la situazione alle autorità. Qualcuno si è sentito in alcune circostanze minacciato dalla presenza dei cani nei giardini del paese o per le strade, si parla di aggressioni ad altri cani, ma nei confronti della famiglia e dei due pitbull, che erano regolarmente registrati all'anagrafe dei cani, nessuno ha sporto mai denuncia. Così le voci rimangono tali e i fatti non hanno impedito la tragedia. La piccola Victoria, di soli 13 mesi, era stata lasciata in custodia dalla mamma Olga, bresciana di 22 anni, al suocero. L'uomo ha tentato di fare da scudo con il proprio corpo, ma inutilmente. Victoria probabilmente si è avvicinata alla ciotola del cibo dei due cani, che conosceva bene perchè erano di famiglia. E l'istinto predatorio dei pitbull avrebbe preso il sopravvento. Per la piccola non c'è stato nulla da fare. Sul suo corpicino non sarà eseguita l'autopsia mentre l'esame autoptico sarà effettuato sui cani abbattutti dai carabinieri. Sotto choc i genitori della piccola. Il papà era in Germania a lavorare ed è tornato in Italia già domenica notte. Il nonno di Victoria ora è indagato per omissione di controllo su minore. E' ricoverato al Civile con profonde ferite su gambe e braccia ed è stato colto anche da un attacco cardiaco. Troppo forte lo choc, troppo grande il dolore e la tragedia.