Pareggio per 1 a 1 tra Baradello Clusone e Cenate Sotto nella sfida valida per la 3a giornata della Prima categoria girone f. Un pari che non accontenta nessuna delle due squadre, che si vedono costrette a cedere la vetta al San Pancrazio. Primo tempo scialbo e con poche occasioni per parte: al 10’ il Cenate va vicino al vantaggio con Marco Mazza che conclude dalla destra, Bertuletti è fuori posizione e allora ci pensa Giudici a mandare in angolo. Al 27’ arriva la rete dei padroni di casa, mani di Mattia Mazza in area e arbitro che indica il dischetto. I seriani si portano quindi in vantaggio grazie a Pietropolli che con freddezza trasforma dagli 11 metri. Il Baradello galvanizzato dal gol trova le energie per riportarsi in avanti e al 29’ sfiora il raddoppio con un tiro-cross di Valota che l’estremo difensore avversario salva sulla linea con un colpo di reni. Il Cenate non riesce a creare pericoli alla retroguardia seriana, brava a non concedere spazi e la ripresa si apre un’ulteriore mazzata ai danni degli ospiti, costretti al 6’ a rimanere in dieci per l’espulsione di Piantoni. L’inferiorità numerica si fa sentire e il Baradello sembra avere in mano la partita, e al 13’ si rende pericoloso dal limite con un tiro di Tomasi che finisce di poco a lato. Al 29’ altra occasione per i rossi: cross di Simonetti in direzione Morstabilini che di testa manca la rete del k.o. di un soffio. Il Baradello spreca e gli ospiti ne approfittano: al 30’ arriva infatti l’inaspettato pareggio ospite. Lancio lungo per Covelli che con un po’ di buona sorte colpisce di testa spiazzando Bertuletti. L’1-1 mette l’amaro in bocca al Baradello, che due minuti dopo prova a riportarsi in vantaggio con Pietropolli, che però spedisce un diagonale di poco a lato. A nulla valgono gli sforzi dei seriani, che nonostante la superiorità numerica peccano colpevolmente in fase di finalizzazione, non riescono a piegare gli avversari e devono accontentarsi di un pari. La testa della classifica passa ora al San Pancrazio, con Baradello Clusone e Cenate Sotto che devono dividersi, oltre che la posta in gioco, anche il secondo posto del girone.