Un grande gesto di generosità, un gesto di amore per celebrare, nonostante il sopraggiungere della morte, il valore della vita. E' la donazione degli organi che permette ai medici, di portare avanti un estremo atto di generosità dei famigliari e di salvare quindi, attraverso il trapianto di organi e tessuti, nuove vite. Succede di nuovo all'ospedale di Esine dove proprio questo martedì mattina 10 ottobre, grazie al gesto di estrema generosità dei familiari, è stato possibile effettuare un prelivo di organi ed è stato quindi possibile dare la speranza ad altre persone che necessitavano di un trapianto urgente. In seguito agli accertamenti dell'èquipe dei Medici del Servizio di Anestesia e Rianimazione e della Neurologia dell'Ospedale di Esine, è stata chiamata ad intervenire anche l'èquipe dell'ASST PapaGiovanni XXIII di Bergamo e con la collaborazione del personale medico-sanitario dell'ASST della Valcamonica è stato possibile procedere al prelievo multiorgano. Grazie al lavoro coordinato di un team multidisciplinare, altamente specializzato, si è realizzato così il desiderio dei familiari e si è potuto dare concreta speranza a più pazienti in lista d'attesa. Un grande gesto di generosità da parte di chi piange un proprio caro, una grande opportunità di continuare a vivere, per chi necessita di essere curato.