Piancogno celebra la mela con la quinda edizione della Feste delle Mele che prende spunto dal frutto che ha dato il nome una volta di maia pumì ai cittadini, per dare la possibilità da una parte agli agricoltori e alle aziende agricole, di esporre i frutti dell'autunno in generale e dell'altra parte, ai visitatori di acquistare e degustare i prodotti coltivati in Valle Camonica e non solo. Una delle iniziative più goliardiche della festa, è la sfida per il Trofeo “Maia Pumì. Non solo c'è anche il concorso per la miglior torta di mele. La festa prevede, per i bambini, laboratori cucina Bimbi chef, con a base le ricette della tradizione e un'altra gara di maia pumì. Oltre al mercato a km 0, anche lo stand gastronomico ha proposto piatti tipici, come i Calsù de Cané, piatto tipico preparato seguendo l'antica ricetta del comune dell'Alta Vallecamonica. Durante entrambe le giornate, presenti le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco dell’Adamello di Breno e il micologo Valter Vangelisti con un’esposizione di funghi della Vallecamonica. Immancabile la presenza del gruppo “Raccontando Pian di Borno” con un percorso di immagini storiche del Paese. In vendita anche i quadri del Maestro Mario Tedeschi, recentemente scomparso, e il ricavato sarà devoluto al Gruppo M.A.V. e destinato alla costruzione del Rifugio in Val Sorda.