Una croce sul cuccuzzolo del Monte Erbanno. La posizioneranno questo sabato, alcuni amici attivi nella valorizzazione del territorio, che hanno pensato di valorizzare così, una vetta ad oggi ancora poco conosciuta. L'idea è dell'Associazione Il Solstizio di Erbanno che ha coinvolto, nella realizzazione del progetto, gli Amici di San Valentino e gli Amici della Montagna. La croce in larice di tre metri per un metro e cinquanta e del peso di un quintale, è stata così realizzata a Boario, presso la torneria Trucioli di Claudio Bolis, da Walter Bolis, responsabile della gara Solstizio Trail organizzata dall'Associazione Il Solstizio. Ora l'impresa non facile, che prevederà di trasportare la croce per un chilometro a spalla, sarà portare la scultura a 1661 metri di quota percorrendo e sistemando, con il Cai di Darfo, il sentiero alto, che dallo scollinamento del Monte Altissimo, risale la cresta del Monte Erbanno incrociando il sentiero più basso delle Segable che invece verrà sistemato in estate. Dei cartelli in legno segnaleranno la strada. Grazie alle dimensioni e alla bordatura in alluminio, la croce sarà visibile dal fondo valle, a nord e a fianco della croce oggi già presente sotto il Monte Altissimo. La croce servirà anche a ricordare chi da quelle montagna saliva e scendeva, una volta, trasportando legna e fieno, in ricordo degli Alpini di Erbanno e in ricordo di Pietro Vezzoli, scomparso l'8 settembre scorso, storico sacrista di Erbanno e collaboratore onnipresente dell'Associazione IL SOLSTIZIO. Nonchè padre supporter e "sopporter" del presidente Paolo Vezzoli.