Sono tre romeni di 31, 37 e 43 anni, tutti residenti a Solferino, i topi di supermercato che per mesi hanno fatto razzia in centri commerciali della provincia. Ora sono stati arrestati. In attesa del processo il 31enne è in carcere e gli altri due hanno l'obbligo di firma e il divieto di tornare in provincia di Brescia. A fermarli i carabinieri di Carpenedolo che, dopo aver notato il gruppetto aggirarsi nel territorio hanno fatto alcuni accertamenti e dopo essersi messi sulle loro tracce hanno atteso pazientamente che entrassero in azione. E ci hanno visto giusto perché quando i tre sono stati fermati a bordo della loro Classe A, dall'auto è uscita una valanga di roba: 300 confenzioni di cioccolati, 170 pezzi da 250 grammi di parmigiano, 400 cialde per il caffè, 15 chili di miscela di caffé. Ai polsi dei tre sono scattate le manette. Il giudice, dopo la direttissima ne ha confermato il fermo. Settimana all'insegna dei controlli nei cantieri, invece per i carabinieri delle compagnie di Salò e Desenzano e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brescia. Controllate una decina di aziende dall’edilizia, all’agricoltura, alla ristorazione. Su 21 lavoratori controllati 11 erano in nero. 5 aziende sono state sospese, 4 le persone denunciate, sono state elevate multe per oltre 40 mila euro. I controlli continueranno nel prossimi giorni in altre zone della provincia.