Un padrone affezionato al proprio cane o gatto tanto da sentirne profondamente la mancanza in ospedale, potà ricevere presto negli ospedali di Regione Lombardia, la visita del proprio fedele amico a 4 zampe. La Regione infatti ha capito il valore terapeutico di concedere agli aninali d'affezione l'ingresso negli ospedali, in presenza di determinate condizioni. Il regolamento regionale richiede requisiti ben precisi: i cani devono essere identificati, iscritti all'anagrage, al guinzaglio, bisogna avere appresso anche la museruola, devono essere condotti in ospedale da maggiorenni, puliti prima della vistita, in possesso di tutta la documentazione sanitaria e i controlli veterinari e ovviamente devono osservare rigide norme di pulizia e igiene. Il regolamento regionale in queste settimane verrà recepito dalle diverse ASST che a loro volta introducono loro criteri, come gli ambiti di applicazione che prevedono il divieto di accesso agli animali ovviamente in alcuni reparti come terapia intensiva, chirurgia e nei luoghi di emergenza. Ci deve essere anche il consenso dei compagni di stanza o reparto. La Regione è la prima Regione ad introdurre una novità simile e la speranza dell'Associazione Amo gli Animali che ha realizzato uno spot per spiegare il valore terapeutico di tale novità, è che presto anche le Regioni d'Italia seguano l'esempio.