Regione Lombardia ha stanziato altri 200.000 euro onnicomprensivi, Iva, progettazione, direzione lavori, per la difesa spondale del tratto terminale della Val Rabbia a Sonico, nelle immediate vicinanze del ponte di Rino sia a monte che a valle del ponte stesso, fino alla confluenza con il fiume Oglio. Si tratta di opere di difesa idraulica in sponda idrografica sinistra e destra, di intervento di risagomatura del corso del torrente e di opere a verde di risistemazione vegetazionale. In particolare, le opere immediate si stanno vedendo a valel del ponte di Rino. A monte del ponte di Rino verranno eseguite a greve altre opere, sulla cui importanza ha molto insistito il geologo Lamberto Griffini, massimo esperto internazionale in materia di difesa del suolo. Il cronoprogramma tracciato dalla Comunità Montana di Vallecamonica, alla quale il comune di Sonico in convenzione ha affidato la progettazione e la direzione lavori, si sta svolgendo secondo il protocollo previsto: quindi a primavera 2018 dovrebbero essere concluse. La ditta appaltatrice di queste ultime opere è la Plona di Sonico, che si è aggiudicata i lavori anche grazie ad un notevole ribasso dell'offerta, che consentirà quindi di effettuare altre opere di miglioria sulle sponde del Rabbia. In questo modo, le grandi opere su Rabbia e Oglio iniziate nel 2015, a metà 2018 potranno dirsi sostanzialmente concluse.