Al servizo del cittadino 24 ore al giorno. Con controlli mirati (come le due operazioni antidroga delle ultime ore) o per intervenire in caso di necessità, come successo l'altro giorno al mercato di Chiari quando i militari della locale stazione dei carabinieri sono stati allertati dal fruttivendolo che si è visto pagare una spesa di 5 euro con una banconata falsa da 50. Ha dato il resto al cliente e poi si è accorto dell'inganno e mentre l'acquirente, un 45enne del paese, cercava di andarsene alla chetichella lo ha inseguito a piedi ed ha allertato la Polizia Locale e il 112. Il truffatore è stato individuato in un vicolo poco lontano e fermato non senza difficoltà. Tant'è che dovrà rispondere non solo di uso di banconote false ma anche di resistenza. Addosso i militari gli hanno trovato altri due tagli da 50 euro falsi. Le indagini hanno portato anche ad inviduare un 37enne operaio già conosciuto dalle forze dell'ordine per reati specifici che è stato denunciato. In Franciacorta sono invece state portate a termine due operazioni antidroga. La prima dei carabinieri di Trenzano, su precisa richiesta del dirigente, in un istituto della zona. Insieme alle unità cinofile di Orio al Serio con i cani “Aik” e “Grinder”, i carabinieri hanno effettato diverse ispezioni ed hanno trovato in due zainetti 0,7 grammi di “marijuana” e un altro con 2 grammi circa della stessa sostanza. I due giovani possessori di 17 e 19 anni, entrambi originari di Brescia e residenti a Cologne e Trenzano sono stati segnalati in Prefettura. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni presso altri istituti, alternati a lezioni sulla legalità tenute dal Comandante della Compagnia per illustrare agli alunni gli effetti nocivi dell’assunzione di sostanze. Intanto i carabinieri del nucleo operativo di Chiari hanno arrestato un 50enne di Napoli per spaccio e detenzione illecita di una pistola. L'uomo, che era tenuto d'occhio da un po' di tempo è stato fermato grazie al fiuto del cane Zac del nucleo interventi speciali del corpo di polizia locale di Brescia. Aveva con sé quattro dosi di cocaina, altre dosi erano occultate nel garage in un tombino dell’impianto elettrico. Nella controsoffittatura di un'officina meccanica che l'uomo frequentava assiduamente altra droga e un pistola semiautomatica senza marca né modello, calibro 6.35, con quattro cartucce dello stesso calibro di cui una in canna, nonché ulteriori 33 cartucce calibro 7.65. Il fermo dell'uomo è stato convalidato durante l'udienza di queste ore.