Ogni maschera è un divertimento e a carnevale vince l'originalità. Ma il Carnevale può essere anche un'occasione per affrontare, giocando, temi seri ed importanti, come ad esempio la raccolta differenziata. Così il carro che ha aperto la sfilata che questa domenica pomeriggio è partita da Piancamuno, passando per Artogne e Gianico, era dedicato al ricilo dei rifiuti. A realizzarlo, i bambini della scuola materna di Piancamuno. Si sono invece sbizzarriti in urla di guerra e costumi da vichinghi, i cittadini di Solato e Vissoni che hanno dato vita ad un carro da battaglia seguito da un corteo agguerrito. Il Carnevale ripropone maschere senza tempo, personaggi dei cartoni animati, supereroi, ma ci si può travestire da qualsiasi tormentone ed tra gli elementi che caratterizzano il mondo della comunicazione di oggi, ci sono gli smiles. Così un carro è stato dedicato a queste simpatiche faccine dalle mille espressioni. La sfilata, come da tradizione è inziata a Piancamuno per passare da Artogne dove si è aggiunto un secondo carro e per concludersi a Gianico con il terzo carro. Poi frittelle per tutti in oratorio con la premiazione dei carri