A una settimana dalla convincente vittoria nel derby contro l’Orsa Iseo, il Breno rientra in campo con le stesse motivazioni e gli stessi propositi, ma purtroppo si vede costretto a sbattere contro il muro del Valcalepio. In quel di Cividino, in una sfida nuovamente dal sapore salvezza, non bastano le idee e contro la squadra guidata dal nuovo tecnico Finazzi finisce 0-0. Formazione tipo quella di Faini, che ripropone dal primo minuto il duo Quaggiotto-Silvestri a dirigere il centrocampo. Pochissime le occasioni nel corso del match, quasi tutte in favore dei granata. Si parte al 6’minuto con il tentativo di Belleri, che dopo una bella percussione conclude con un diagonale debole tra le braccia del portiere. Poco dopo ci prova Sorteni su cross di Marco Guarnieri, ma il suo tiro-assist per Marrazzo viene deviato da un difensore. Il Valcalepio si porta a sua volta in avanti, ma senza pungere e al 23’ è di nuovo il Breno pericoloso, ancora con Guarnieri. Punizione scodellata da Silvestri e n. 4 camuno che non trova, però, l’impatto giusto col pallone. Il Valcalepio prova a portarsi in vantaggio sfruttando la fisicità dei suoi durante i piazzati, ma senza fortuna, mentre gli ospiti alla qualità di Marrazzo per scardinare la difesa avversaria. Primo tempo che si chiude sul parziale di 0-0, con la ripresa che si apre all’insegna del forcing del Breno. Dopo qualche minuto Marrazzo, servito da Laffranchi, manca di un soffio la porta. Poco dopo, sempre lo stesso n. 9, ci prova su punizione, ma il suo tiro velenoso dalla lunetta non fa i conti con i riflessi di Gritti. Passano i secondi e da un calcio d’angolo i granata si mangiano un’altra chance: tocco di Silvestri, appoggio di Laffranchi verso Sorteni che in area si disturba con Belleri: deviazione dell’attaccante e respinta miracolosa del n. 1 di casa. Davvero sfortunati i ragazzi di Faini in quest’occasione. Il Breno ci proverà più e più volte, ma la porta del Valcalepio rimarrà inviolata fino alla fine. Anzi, nel finale sono i rossoblu a rischiare di passare in vantaggio: Quaggiotto espulso per doppia ammonizione e padroni di casa che approfittano della superiorità numerica in contropiede. Solo una grande respinta di Serio evita il peggio. Nonostante l’uomo in meno i granata non demordono e nel finale sfiorano nuovamente il vantaggio: palla in mezzo del neo entrato Maccabiti e deviazione di Belleri che manca la porta davvero di un soffio. La partita termina quindi 0-0, un risultato che sta stretto all’undici di Faini, autore di una prestazione davvero impeccabile in fase difensiva, un po’ meno là davanti, dove le occasioni andavano concretizzate. La squadra c’è, la mentalità giusta anche. Tutti gli ingredienti necessari per preparare la sfida del Tassara contro la Bedizzolese. L’ennesimo test da superare contro una potenziale grande e, perché no, uno scontro speciale anche per il mister, la scorsa stagione proprio sulla panchina dei bassaioli.