Per gli esperti l’aria gelida non ci lascerà fino a domenica 4 marzo: da mercoledì le temperature potrebbero salire lasciando spazio alla neve. Intanto nelle ultime ore i fiocchi bianchi sono scesi copiosi in tutte le nostre valli. A causa del diffuso crollo termico le minime hanno sfiorano e sfiorato i -10/-15 gradi in Pianura Padana. Gli esperti avvisano che fino a domenica 4 marzo il freddo continuerà ad attanagliare con temperature sotto la media del periodo di 8/10 gradi. Ci aspetta una nuova ondata di neve. Dopo «Buran», infatti, arriva «Big snow»: da mercoledì pomeriggio 28 febbraio giungerà una perturbazione atlantica che porterà lnuove abbondanti precipitazioni. Miglioramenti solo da domenica, proprio in concomitanza con il giorno delle elezioni: una bella giornata di sole, quasi primaverile su gran parte delle nostre valli. Grossi problemi sono stati registrati alla viabilità, le cui difficoltà non hanno tardato a manifestarsi. Le strade ghiacciate in Val Seriana hanno creato parecchi disagi ed è stato proprio il ghiaccio la causa di diversi incidenti stradali, fortunatamente senza gravi conseguenze se non per i mezzi coinvolti.A Bergamo è stata intensificata anche l'attività di fornitura di cibo e bevande calde, di vestiario e coperte ai senza tetto e a chi non ha la possibilità di un posto al caldo. Grazie ai nuovi angeli entrati in servizio da inizio febbraio e alla disponibilità di ausiliari i volontari si possono coprire più giorni alla settimana e, rispetto a inizio inverno, sono passati da 2 a 4 uscite settimanali, anche per venire incontro alle esigenze della collettività. Fino a mercoledì, come detto, la situazione resterà invariata, mentre da giovedì una profonda bassa pressione a largo delle coste occidentali europee spingerà aria più mite e più umida verso la Lombardia, portando un generale peggioramento delle condizioni atmosferiche con precipitazioni che in una prima fase risulteranno nevose fino a quote di pianura.