Tra poco più di due mesi, tornano le elezioni. Questa volta amministrative. Il 10 giugno urne aperte in quei comuni governati da 5 anni dalla stessa amminstrazione e quindi chiamati a sottoporsi al voto dei cittadini che decideranno per il rinnovo oppure per il cambiamento. Al voto ci sono anche i comuni attualmente commissariati per cause di forza maggiore e dove quindi il mandato non è stato completato. E' il caso in Valle Camonica, di Malonno. La data della chiamata alle urne è il 10 giugno con l'eventuale ballottaggio il 24 giungo. La chiamata alle urne riguarda 797 comuni italiani: 21 sono capoluogo di provincia e 114 hanno più di 15 mila abitanti. In Lombardia sono 103 i comuni chiamati a rinnovare il sindaco e il conisglio comunale, tra cui anche i capoluoghi di provincia Brescia e Sondrio e sono 12 i comuni con più di 15 mila abitanti. Le urne si apriranno in provincia di Bergamo, ad Aviatico, Cariate San Gervasio, Casnigo, Cenate Sopra, Mapello, Oltre il Colle, Paladina, Pianico, Piazzolo, Serina e Villa d'Ogna. Nel bresciano, seggi aperti a Brescia, Agnosine, Barghe, Berlingo, Berzo Inferiore, Borno,  Castelcovati, Malonno, Manerbio, Milzano, Offlaga, Ospitaletto, Ponte di Legno, Quinzano d'Oglio, San Zeno Naviglio, Soiano del Lago e Toscolando Maderno. 4 dunque i paesi camuni che presto entreranno in campagna elettorale con i sindaci uscenti di Berzo Inferiore, Borno e Ponte di Legno che cercheranno la riconferma mentre la situazione è più complicata a Malonno, comune travolto dall'inchiesta sugli appalti che ha portato all'arresto dell'ex primo cittadino Stefano Gelmi. Occhi puntati anche su Brescia dove lo scacchiere politico ha cominciato a muovere le prime mosse con tre candidati che hanno già ufficializzato la loro corsa: l'attuale primo cittadino Emilio Del Bono del Partito Democratico, Insieme, Liberi e Uguali e Civica per Del Bono, Paola Vilardi - Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia e Guido Ghidini del Movimento 5 Stelle. Essendo Brescia un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta, allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati, due settimane dopo il primo voto, quindi in piena estate quando potrebbe pesare sul risultato, l'astensionsmo dovuto alle vacanze.