Sarà un'indagine complessa. E' questo il risultato cui sono arrivati tutti, dopo il sopralluogo avvenuto nella giornata di questo martedì dentro la Ecb la fabbrica dove si lavorano scarti di macellazione avicola per la produzione di alimenti per animali da compagnia dove un'esplosione è costata la vita a due operai: Giovanni Battista Gatti di 51 anni e Giuseppe Legnani di 57. C'erano i carabinieri ed i vigili del fuoco, il pm Fabio Pelosi titolare dell'inchiesta ed il perito nominato dalla Procura, Massimo Bardazza noto per le inchieste sulla Moby Prince e sulla tragedia ferroviaria di Viareggio. E' stato proprio lui il primo a dichiarare che l'indagine è complessa e che va affrontata con calma. Le cose su cui fare luce sono molte: dal perchè gli operai fossero già passati in azienda nelle ore immediatamente precedenti alla tragedia, perché i forni fossero stati spenti nella notte fra sabato e domenica e non venerdì sera, se ci fossero già dei problemi, se i tre operai hanno seguito le procedure di intervento e di sicurezza, se, se se....Intanto secondo i vigili del fuoco è possibile che l'incendio che ha provocato l'esplosione si sia innescato dopo che i due operai travolti dalla deflagrazione e dal fuoco hanno aperto il bocchettone del forno di essicazione. L'area della fabbrica dove si è verificata l'esplosione resta sotto sequestro. Nelle prossime ore le organizzazioni sindacali del territorio – che hanno già dichiarato che si costituiranno parte civile nel processo che sicuramente si celebrerà – terranno in queste ore incontri con i lavoratori e proclameranno per il giorno dei funerali, la cui data non è ancora stata fissata, un'ora di sciopero. Nei due comuni di residenza degli operai, Treviglio e Casirate d'Adda, sarò proclato il lutto cittadino. Con Giovan Battista e Giuseppe sono tre le vittime del lavoro in provincia di Bergamo dall'inizio di quest'anno, 14 in Regione Lombardia.