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3645 ORE D'ANSIA PER MARIA PISONI
Anche un drone, mezzo utilizzato per la prima volta in provincia di Bergamo, per le operazioni di ricerca di Maria Pisoni, la donna 70enne scomparsa a Oltre il Colle dal giorno di Pasqua. “In precedenza – spiega il vicedelegato della sesta delegazione orobica del Soccorso alpino, Gianni Gamba - erano state fatte solo simulazioni su scenario ipotizzato. Purtroppo ora ci troviamo di fronte a una situazione di necessità reale e per aumentare le possibilità abbiamo deciso di puntare anche sull’utilizzo di questa nuova tecnologia” E così è stato. Nella giornata di venerdi infatti il drone della Protezione civile di Clusoneè stato utilizzato, nelle ricerche che hanno accompagnato l' arco della giornata, dalle 7.30 alle 17. È stata scandagliata la zona nord del paese di Oltre il Colle, sul versante che dà sulla Valle Parina, che in questo momento, per questa ricerca, è ritenuta zona di importanza primaria in quanto è in quella zona che la signora Pisoni è stata vista per l’ultima volta. Questo sabato è stato invece utilizzato un drone dell’Associazione nazionale alpini, che ha scandagliato la stessa zona, spostandosi anche a quelle limitrofe. “A breve – continua Gamba - sarà pronto un progetto di respiro regionale, in cui sono coinvolti vari partner tra cui Areu e Soccorso alpino, nel quale metteranno a disposizione un drone professionale specifico per i soccorsi”. Ma sia pur con l' utilizzo di queste apparecchiature purtroppo i risultati condotti da Soccorso alpino, carabinieri e Protezione civile non hanno sortito l'effetto sperato. Della signora Pisoni ancora nessuna traccia.
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