A ottobre una rima di frattura era stata evidenziata a valle del nastro stradale in località Sesa bassa, lungo il tracciato agro-silvo-pastorale Novali-Sesa che sale da Bienno alle malghe alte: ora un vero e proprio collassamento delle strutture di sostegno ha fatto franare a valle oltre 50 metri di tratto stradale mettendo in serio pericolo la sicurezza di chi transita. Infatti, le le valli da raggiungere sono quella di Campolungo, la Valdajone, l'Arcina, il Dosso dei galli, il Pizzo dell'auccia, la Cava Pedretti. Loclaità, queste, raggiungibili anche dall'anello alto di collegamento, la strada del Dasdana a 1.800 metri e la strada agro-silvo-pastorale che le collega da Campolaro. Ma almeno fino a metà maggio, la zona è coperta da neve e dunque è indispensabile procedere quanto prima a ripristinare la viabilità da Bienno. Una prima valutazione generale dei costi dell'intervento evidenza una cifra importante e una serie di sopralluoghi con tecnici del settore ha messo in evidenza il danno profondo e dunque la necessità di un intervento robusto e risolutivo. Entro fine maggio la strada potrebbe tornare ad essere transitabile: le malghe alte del comune, i rifugi della zona e le oltre 150 strutture rurali estive torneranno ad essere raggiungibili dalla strada Novali-Sesa.