Ieri sera attorno alle 198.00 in in via 1° maggio a Piazza di Sovere nel cortile della Residenza del Sole c'è stata una violenta esplosione con una forte onda d'urto che ha scagliato pezzi di pietre, cemento armato, pezzi di marciapiede, ringhiere, tubi, lamiere e vetri ovunque, a distanza anche di 50 metri e oltre. L'esplosione è partita dall'impianto geotermico del complesso immobiliare, un nucleo di 8 appartamenti, occupati da altrettante famiglie con bambini: è stata sfiorata la tragedia proprio perché alcuni bambini residenti nel complesso fino a pochi minuti prima dell’esplosione stavano giocando nel cortile, occupato su due lati dalle case, su un alto da parco verde e sul lato d'ingresso dall’impianto esploso. La causa di quanto accaduto potrebbe essere un guasto all'impianto geotermico, di ultima generazione, progettato per dare energia calorica al complesso immobiliare. Il tecnico progettista dell'impianto sta cercando una possibile causa, ma assicura che sull'argomento non esiste letteratura né casistica: ossia, questo tipo di impianto è di assoluta sicurezza. Infatti, il sistema non utilizza gas combustibili né alimentazione elettrica: è composto da sonde che scendono a circa 100 metri nel sottosuolo, pescando l'energia termica imprigionata nella terra, trasferendola ad uno scambiatore di calore che, attraverso camere adiabatiche, la mette a disposizione sotto forma di calorie utili a riscaldare acqua e aria; in questo caso l'acqua calda è stoccata in due serbatoi di accumulo d’acqua di circa 2 m³. Pare,da una prima ricostruzione, che proprio un serbatoio sia andato improvvisamente in pressione facendolo esplodere. L’onda dell'esplosione ha colpito direttamente una villetta che si affaccia sul parco e sugli orti della scarpata che sale al paese: i danni alla casa sono evidenti sia all'esterno che all'interno della casa il cui proprietario, per precauzione, è stato ospitato in un appartamento del complesso residenziale. Anche un'altra abitazione della residenza è stata danneggiata, seppur in modo meno grave. Le altre 6 villette non dovrebbero avere danni importanti. Sul posto sono giunti da Clusone i Vigili del fuoco e gli operatori del 118 della Croce blu di Lovere, mentre i carabinieri di Sovere hanno svolto le indagini del caso, mentre fortunatamente nessuno ha riportato da anni fisici per l'accaduto. Questa mattina i tecnici dell'impianto con il costruttore del complesso immobiliare hanno effettuato tutte le rilevazioni possibili per capire a fondo quanto accaduto e ricostruire l'impianto quanto prima.