Tre giornate organizzate dal Comprensorio alpino C6 presieduto da Giuseppe Bonomini assieme all’Istituto comprensivo di Marcheno, con oltre 200 ragazzi delle classi seconde delle scuole medie dell’alta valle divisi in tre turni, coinvolti nella scoperta naturalistica, storica, botanica, geologica, geografica e culturale della montagna triumplina che confina con quella camuna. Due i luoghi simbolo che i ragazzi raggiungono percorrendo l'anello d'alta quota che circonda il monte Guglielmo tra Nord-est e nord.-ovest che dal Colle S. Zeno tocca il roccolo sotto malga Foppella. Qui i ragazzi hanno seguito l'interessante e colto intervento di due esperti “chioccolatori”. Ma chi sono i chioccolatori? Il vocabolario della lingua italiana di Niccolò Tommaseo (1862) definisce «chioccoláre» “il gridare dei merli e di altri uccelli” e «chioccólo» il “fischio d’ottone che serve per la caccia, tre volte più grande di quello della lodola”. Il significato del termine, nella sostanza rimasto immutato, sta ad indicare l’antica arte dell’imitazione del canto degli uccelli soprattutto per la caccia con le reti.