E' programmato per martedì sera un incontro in Comunità Montana Valle Seriana alla presenza dei sindaci, per coordinare e discutere le iniziative da intraprendere a seguito dell' annunciata chiusura del punto nascite all'Ospedale Antoni Locatelli di Piario. In campo anche i parlamentari bergamaschi: in un solo giorno raccolte oltre 5 mila firme. Il tempo a disposizione è davvero poco commenta il consigliere regionale Jacopo Scandella: «Il 26 giugno – dice – ci sarà Consiglio regionale e il 25 la Giunta, dove potrebbe arrivare la delibera. Personalmente, mi piacerebbe poter organizzare anche un presidio a Milano, ma prima bisogna capire tutti insieme come muoversi». La decisione manifestata mercoledì in Commissione Sanità dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha spiazzato un’intera valle. La montagna alza la voce. Benedetto Maria Bonomo, primo cittadino di Colere non usa mezzi termini: “Questa situazione ha in sé qualcosa di folle, di certo c’è che questo è un messaggio chiaro del governo e della Regione di menefreghismo nei confronti della montagna. Un totale disinteresse nei confronti di un servizio primario ed essenziale” . E dalla Valle di Scalve non tarda a manifestarsi il malcontento del presidente della Comunità Montana Pierantonio Piccini. “Si parla tanto di salvaguardia questo ambiente per poi ucciderlo”.