L'Organizzazione Todt fu un'impresa di costruzioni che operò, dapprima nella Germania nazista e poi in tutti i paesi occupati dalla Wehrmacht. Creata da Fritz Todt, Ministro degli Armamenti e degli Approvvigionamenti, l'organizzazione operò in stretta sinergia con gli alti comandi militari durante tutta la seconda guerra mondiale, arrivando ad impiegare il lavoro coatto di più di 1.500.000 uomini e ragazzi. Tra il Lago di Garda e d il Lago Maggiore la linea avrebbe dovuto garantire il blocco dell'avanzata degli angloamericani al nord. In bassa Vallecamonica doveva garantire il blocco verso il Trentino ed i Grigioni. Una lunga ricerca basata si decine e decine di testimonianze orali tra Artogne, Piazze, Gianico, Anfurro, Angolo, Darfo, Corna. Montecchio, Gorzone, Erbanno, Angone, condotta dallo storico camuno Gianfranco Comella con uno staff di collaboratori, ha portato alla luce quella linea, le sue vicissitudini, gli aneddoti e la paura degli ultimi due anni di guerra con l'occupazione nazi-fascista. La ricerca è stata presentata all'Oratorio di Montecchio davanti ad un pubblico attento e commosso, con la presenza di alcuni testimoni del tempo. E un gruppo di giovani, che si riconoscono nell'Associazione montecchiese “Los Chicos buenos”, ora intende raccogliere il testimone di quel lavoro come strumento di cultura del territorio, con percorsi specifici, visite guidate, rivisitazione del Monticolo tra Montecchio, Boario, Angone. La bella ricerca di Gianfranco Comella, ricca di immagini e luoghi da riscoprire, è ora affidata anche alla memoria di un DVD curato da Stefano Malosso