Le ricerche di Iuschra proseguono per altre 48 ore. Lo ha deciso il prefetto di Brescia Annuziato Vardè che questa domenica mattina, allo scoccare dell'ora X, vale a dire 72 ore dopo la scomparsa, ha incontrato la task force delle ricerche a Serle dove da giovedì nella tarda mattinata, in località Cadriadreghe, la 12enne è scomparsa nel nulla dopo essere fuggita dal gruppo con cui si trovava. 285 le persone, un vero e proprio esercito, fra vigili del fuoco, tecnici del soccorso alpino, speleologico, volontari di protezione civile, unità cinofile. A loro è affida la speranza di trovare la piccola che è affetta da autismo. I soccorritori cercano una persona viva, non perdono la speranza, anche se sono passati quattro giorni e tre notti. Ma Iuschra potrebbe anche aver trovato riparo in qualche grotta della zona. E' proprio la conformazione carsica dell'altopiano di Serle a render più difficoltose le ricerche. Nelle ultime ore gli speleologi del soccorso alpino hanno setacciato ogni anfratto, ma della piccola nessuna traccia. Ma la ragazzina è un'ottima camminatrice, potrebbe anche essersi allontanata parecchio della zona dove è avvenuta la scomparsa. Ecco allora che che le ricerche di stanno indirizzano anche lungo il sentiero che conduce verso Nave che però più a valle si biforca anche verso San Gallo e la Maddalena. Proprio qui pare che i cani abbiamo più volte fiutato tracce di Iuschra. E' una lotta contro il tempo, col passare delle ore la piccola che non aveva acqua con sè, potrebbe avere difficoltà. La speranza comunque non si spegne e le ricerche proseguono ininterrottamente giorno e notte. Intanto il papà della ragazzina