È stata un’edizione da record quella della San Fermo Trail 2018. Il sesto appuntamento con la gara che da piazza Giovanni Paolo II di Borno porta i concorrenti a toccare prima il colle San Fermo, poi il rifugio Laeng e il Lago di Lova, si è infatti chiusa all’insegna dei primati. C’erano innanzitutto le premesse dei grandi numeri. I ragazzi dell’Evolution Team, dopo due anni di corsa su un tracciato di 23 chilometri, hanno puntato su un ritorno alle origini: 18 chilometri per 1.100 metri di dislivello, una scelta premiata dal record di presenze. 382 i concorrenti ai nastri di partenza della sesta edizione, con gli organizzatori che, qualche attimo prima del via, hanno voluto ricordare Andrea Arici, 34enne di Borno scomparso pochi giorni fa. Tantissimi i top runner, pronti a darsi battaglia sui 18 chilometri del tracciato: presenti, infatti, i gemelli Bernard e Martin Demmatteis, seguiti a ruota da Henri Aymonod, tutti in forza alla Corrintime e campioni italiani di corsa in montagna a staffetta. Sempre al maschile, ad arricchire il parterre dei grandi nomi, presenti anche Martin Stofner, vincitore dello scorso anno, ma anche altri atleti del calibro di Patrick Facchini, Daniel Antonioli, Mauro Rasom, Gabriele Bacchion e Andreas Schindler. Top di gamma che hanno arricchito anche la gara in rosa, con Annelise Felderer, Carlotta Pederiva e Daniela Rota pronte a dire la loro subito dopo lo start, giunto con la piazza già gremita e pronta a sostenere i runner fin dalle prime battute.