I tecnici dell'ufficio tecnologico del comune di Darfo Boario Terme e dell'Ats della montagna stanno cercando di risalire, in questi giorni, alla causa dell'aumento di batteri coliformi nell'acquedotto comunale, in particolare a Erbanno e Montecchio. Si tratta in un aumento minimo, non pericoloso, ma tanto è bastato per fare scattare l'ordinanza comunale che impone di fare bollire l'acqua prima di usarla a fini alimentari. L'acqua anche se non potabile, può essere utilizzata tranquillamente per l'igiene personale. L'ordinanza potrebbe essere revocata già nei prossimi giorni, saranno i risultati delle analisi condotte questo lunedì sui nuovi campioni raccolti nelle zone “contaminate”, a dirlo. La qualità dell'acqua è sempre stata buona tranne un episodio presto rientrato, sempre a Montecchio all'inizio dell'estate e anche in questo caso nuovo caso, che coinvolge anche Erbanno, si tratta di un'ordinanza emessa in via precauzionale. Al centro dei controlli, oltre all'acqua, sono i quasi 140 chilometri di tubazioni che costituiscono l'intera rete idrica comunale: si cerca un guasto momentaneo negli impianti oppure un possibile aumento del biossido di cloro che provoca un’alterazione dei parametri chimici dell’acqua. Anche se l'ordinanza comunale di non potabilità si applica sugli interi abitati di Montecchio e di Erabanno, i valori sono risultati alterati solo in due punti: nella zona di Piazza del Porto a Montecchio e nella zona di San Valentino nel centro storico di Erbanno. Le analisi per monitorare la qualità dell'acqua vengono svolte ogni mese e quindi l'attenzione è molto alta.