Cartelli divelti, strade chiuse per il pericolo di crolli, tetti volati via, alberi caduti. Da questo martedì sera l'alta Valle Camonica è spazzata da un vento caldo – le temperature questo mercoledì 24 ottobre hanno toccato i 27 gradi – che sta creando però moltissimi disagi e tanti danni che sarà possibile quantificare solo quando le raffiche fortissime cessaranno e potranno entrare in azione i vigili del fuoco che purtroppo nelle ultime ore non hanno potuto far altro che stare a guardare quanto accadeva perchè il vento non garantiva le necessarie condizioni di sicurezza per effettuare gli interventi. La mobilitazione è massima, così anche l'allerta. Presidiano il territorio non solo i vigili del fuoco di Ponte di Legno e Vezza d'Oglio, ma anche gli uomini del consorzio forestale, quelli della protezione civile dei vari comuni. Si registrano comunque già parecchi danni; in via Villini a Ponte di Legno il tetto di un'abitazione privata si è abbattuto sul parcheggio Paolo VI e su un'auto in sosta. Altre auto sono state danneggiate da alberi caduti che si sono abbattuti anche sui tetti delle abitazioni. Il vento ha fatto cadere anche cartelli segnaletici, bacheche, ha fatto volare cassonetti in mezzo alla strada. La strada che porta verso la Val Sozzine è stata chiusa, a Monno è chiusa la pista ciclabile, non si possono raggiungere la Valle di Canè e la Val Grande, ma anche molte vie di Ponte di Legno sono state chiuse al transito per pericolo di crolli: via Marconi, via Marangoni, via Villini, Bellini e Trento. Problemi anche con i collegamenti telefonici.