E' stato l' intuito di una pattuglia di carabinieri a bloccare un giovane pronto a spacciare sostanza stupefaciente ad alcuni ragazzi. Oltre 10 grammi di cocaina da portare, ad alcuni giovani che dovevano fare una piccola festa privata nella discoteca in cui lavora come buttafuori. La “commissione” non è però stata portata a termine dal 31enne italiano arrestato a Endine Gaiano dai carabinieri di Sovere. Il giovane, con già un procedimento in corso per questioni legate alla droga, in aula, assistito dall’avvocato Fausto Micheli, ha ammesso gli addebiti spiegando che doveva dare la cocaina ad amici dei quali ha scelto di non fare i nomi. Per lui obbligo di firma quattro giorni alla settimana, il procedimento proseguirà il 10 dicembre. Il giovane, che viaggiava su un’auto a noleggio, è stato riconosciuto dai carabinieri, che hanno seguito l’auto vedendolo lanciare quattro involucri dal finestrino. Intuito potesse trattarsi di un qualcosa di compromettente, i carabinieri procedevano al recupero, accertando il presunto contenuto. Il giovane, dopo essere stato fermato, ha ammesso che la sostanza fosse sua. Così come confermato davanti al giudice: “L’ho comprata a Gorle, alcuni amici mi hanno anticipato 300 euro”. Dai primi accertamenti, parrebbe che il 31enne fosse un infermiere che aveva perso il lavoro una volta scoperto l'uso di cocaina.