Alessandro Tomasi, ideatore del video «Il Valzer dell’olio» presentato ufficialmente dall'organizzazione della 5a festa dell'olio novello di Marone, ha voluto puntare l'attenzione dei turisti che visiteranno Marone e che seguiranno la bellezza del territorio sui social portando un angolo della vecchia Vienna e dei suoi storici valzer tra gli uliveti della costa bresciana del Sebino. E lo ha fatto con un'idea semplice e geniale: il giro di valzer classico come sottofondo continuo al giro delle stagioni che gli olivicoltori seguono con attenzione nelle 24 ore, nei 12 mesi, nel giro di notte e giorno e degli andamenti meteorologici. Un giro di valzer attorno agli ulivi del territorio che li abbraccia idealmente e che ricorda alle olive che dovranno, esse stesse, girare nel valzer delle grandi ruote dei frantoi e ancora girare come prodotto finito, profumato, elegante, sciolto, nobile e bello, sulle tavole più esigenti, per i palati più raffinati ed esigenti. Il valzer numero 2 del compositore russo Dimitri Shostakovic, coreografato da Roberto e Sonia Fettolini con gli allievi della School of Dance, accompagna il momento bello, ma anche un po' triste perché è finita la bella stagione, della festa della raccolta delle olive. Un sottofondo amarognolo nella musica severa di Shostakovic che si trasforma in allegria quando l'olio inizia a scorrere e a spargere ricchezza di gusti, colori, profumi e intensità ovunque. Il video sta piacendo molto con un elevato numero di “like” , visualizzazioni e condivisioni: il valzer dell'olio diventa così messaggero nel mondo della grande festa di Marone e del suo prodotto di eccellenza.