Dopo un avvio di sostanza con undici punti raccolti nelle prime cinque giornate ora naviga in acque agitate, tortuose e, naturalmente, gelate. Stiamo parlando della Pradalunghese che dopo un inizio di stagione promettente, nelle ultime gare ha portato a casa veramente poco, lo stretto indispensabile, solo un punticino nelle recenti tre partite. Quella di domenica, contro il Villongo, ha fatto registrare la quinta sconfitta in stagione, scivolando addirittura a ridosso della zona play out. Una gara non facile quella affrontata dalla truppa Bernardi, la prima occasione, per gli ospiti, al 17’ con Gritti che, servito in area, spara addosso a Falciglia. Le due squadre, attente nello studio reciproco e coi muscoli a mezzo servizi a cause delle basse temperature, faticano a carburare. Soltanto dopo il 40’ piovono altre occasioni: prima Quadri svirgola da ottima posizione, poi un tiro-cross di Viganò spiovuto dalla destra, supera Regazzoni, stampandosi, però, sulla traversa. In avvio di ripresa sono sempre i padroni di casa ad avere quel guizzo in più, che va però sempre sprecato, come nel caso del tentativo, debole e centrale, di Mangini. L’episodio che risolve la sfida, in favore del Villongo, casca al 25’ quando il giovane Pinessi calcia a rete, senza troppa convinzione, ma tuttavia sufficiente per superare Falciglia. Classe ‘2000 in rete e ospiti che si portano in vantaggio. La Pradalunghese, in un moto d’orgoglio, si lancia in avanti in cerca del pareggio e al 33’ avrebbe l’occasione di riportare in equilibrio i conti. Mani in area e calcio di rigore assegnato in favore dei seriani. Dagli undici metri si presenta Mangini, che agitato dai fantasmi dell’errore di domenica scorsa, sbaglia di nuovo. Respinta di Regazzoni e Villongo che grazie al salvataggio del suo portiere si porta a casa partita e posta in gioco. Nulla da fare per i ragazzi di Bernardi, che pagano ancora una volta il dischetto a caro prezzo.