Dopo il passaggio in Mauritania e l'annullamento della sesta prova speciale di lunedì a causa di un forte vento, è ripartita la rincorsa di Alessandro Botturi all’Africa Eco Race. Il biker di Lumezzane, soprannominato, non a torto, “The king of navigation”, si è confermato finora leader della classifica assoluta moto, spesso attaccando il tempo, talvolta osservando in maniera strategica. Martedì grande soddisfazione anche per il bergamasco Simone Agazzi, 41enne concessionario e team manager, vincitore della settima tappa che ha portato i concorrenti al bivacco di Chami. Per l’alfiere della RS Moto HondaRally Team si è trattato del primo successo in questa Africa Eco Race. Il giorno successivo, al termine del percorso di 506 chilometri che proprio da Chami ha portato la carovana ad Amodjar, è toccato invece nuovamente al bresciano Alessandro Botturi portarsi a casa la prova speciale, dopo aver preso il via, allo start mattutino, in terza posizione. Per il pilota Yamaha, che fin dall’inizio ha stupito tutti, compreso l’organizzatore Jean Louis Schlesser, lo sforzo è valso la quarta vittoria nella corsa africana. La giornata di giovedì ha, invece, imposto prudenza al pilota nostrano, per numerosi tratti rimasto a guardare sapientemente le gesta dei compagni di avventura. Al termine della speciale il rivale norvegese Pal Anders Ullevalseter è riuscito a guadagnare due minuti, lasciando però al Bottu, quinto sulla linea del traguardo, ancora 5’15’’ di vantaggio. A questo punto a Dakar e all’agognato Lago Rosa mancano solamente tre tappe, tra Mauritania e Senegal. Domenica il verdetto.