Breno si appresta a festeggiare il suo patrono: San Valentino. La festa di tutti gli innamorati per i brenesi è un giorno ancora più speciale. Nelle piazze e per le vie del centro trovano spazio le bancarelle di dolci, regali e prodotti tipici e la sera, al Palazzo della Cultura, l'amministrazione comunale celebra la cultura, l'arte e i giovani. La festa patronale parte come da tradizione dall'oratorio mercoledì 13 febbraio alle 18,30 con la veglia, la partenza della Fiaccolata verso i santuario di San Valentino dove si celebrerà la Messa seguita da una casoncellata. Il giorno seguente, giovedì, sarà la giornata delle bancarelle e delle iniziative pensate per mettere in mostra negozi e siti culturali. Momento clou della festa patronale è premiazione del Concorso Letterario cui hanno partecipato 280 aspiranti scrittori. Tra i cinque migliori elaborati decisi dalla giura, la madrina Carla Boroni, docente di letteratura italiana all'Università Cattolica di Brescia, sceglierà il vincitore. Durante la serata di giovedì al Palazzo della Cultura verranno consegnate anche le Borse di Studio e la novità quest'anno è il premio, istituito dall'Associazione per il formaggio Brè, ai neo laureati brenesi che hanno conseguito la lode. A seguire la borsa di studio voluta dall'Avis Breno e dalla famiglia alla memoria del dottor Lucio Marchi. Infine l'amministrazione comunale consegnerà le borse di studio ai migliori studenti del paese e sempre gli studenti, in questo caso dell'artistico, sono i protagonisti di una mostra che resterà aperta fino al 2 marzo, sullo stesso tema del concorso letterario.