Rinascere dalla cenere liberi da pregiudizi e stereotipi. E' possibile per una società che vuole purificarsi dalle discriminazioni e dalle forme di abuso e sopraffazione che da sempre affliggono il mondo femminile. La rigenerazione avviene con la consapevolezza che siamo noi a poter cambiare il futuro, imparando dagli errori del passato. E al centro di questa presa di coscienza c'è una visione nuova della donna, come metafora di vita. L'installazione Cenere di Camilla Gagliardi, inaugurata questo sabato 23 marzo presso il Palazzo della Cultura di Breno, vuole essere un messaggio permanente in cui l'arte realizza la sua missione di sensibilizzazione e di denuncia sociale. L'aria e il fuoco, la misericordia e la Giustizia, la Morte e la Vita. L'installazione “Cenere” realizzata in vetro e cristallo, è ricca di immagini evocative e simboliche, che attengono anche alla mitologia. Dalla clessidra che simboleggia il tempo al volto di Medusa che smette di essere mostro e diventa creatura bellissima capace di dare la vita. L'installazione è stata realizzata grazie al sostegno di Soroptimist International Club di Iseo e in collaborazione del Comune di Breno. “Cenere” giunge dopo “Polvere”. Da Darfo a Breno, il percorso itinerante verso una riscoperta del valore della donna darà vita ad una terza installazione che troverà casa in alta Valle Camonica. L'invito è quello di levare la polvere negli occhi e agire.