Alle spalle aveva reati contro il patrimonio e per spaccio di droga ed era considerato una persona pericolosa. Tanto che i carabinieri della compagnia di Breno lo tenevano d'occhio. A preoccupare le forze dell'ordine, il fatto che l'uomo era stato da poco lasciato dalla moglie e che potesse non accettare la fine della relazione. E avevano ragione. L'uomo la scorsa notte si sarebbe introdotto nella casa della ex, l'ha aggredita e minacciata e solo l'intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato il peggio. In manette è finito un 34enne italiano che, dopo la separazione viveva in un paese della media valle, dove aveva l'obbligo di soggiorno proprio perché sorvegliato speciale. Un obbligo che non ha rispettato, uscendo di casa domenica notte e presentandosi a casa della ex moglie, in un paese della bassa Valle Camonica. Dopo essere entrato con forza nell'abitazione, l'ha picchiata e le ha sottratto il cellulare. La donna si è rinchiusa in una stanza, ha atteso che l'uomo si calmasse e poi è riuscita a riprendere il telefono e a dare l'allarme, facendo scappare l'uomo che è tornato a casa dove i carabinieri, poco dopo lo hanno raggiunto ed arrestato. Dovrà rispondere della violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, di lesioni personali e minaccia aggravata. E’ stato associato al carcere di Brescia su disposizione del Giudice che ha convalidato il suo arresto.