Una ragazza che vive la Vallecamonica con lo sguardo aperto sul mondo, che sta completando il suo percorso di studi all'Università Cattolica di Brescia frequentando la Facoltà di Scienze del Servizio Sociale, ha puntato ad una tesi che mira a fare il punto della conoscenza nel territorio della Vallecamonica sulla presenza di istituzioni, associazioni, iniziative a sostegno contro la violenza sulla donna. Nicole Ferrati, questo il nome della studentessa, puntava ad una tesi di laurra che comprendesse l'analisi di circa 500 riposte al suo questionario, molto articolato. Ad oggi ne ha avute oltre 2.000 e questo fatto già è predittivo di come l'interesse sull'argomento sia superiore a quanto si pensi. L'indagine fin qui condotta ha fatto però emergere un dato particolarmente importante: manca una informazione capillare e omogenea sul territorio che sappia mettere in rete conoscenze, indirizzi, avvenimenti, iniziative. L'inchiesta di Nicole, oltre al suo valore culturale e statistico, a mano a mano si è sviluppato ha portato a creare alcune proposte praticabili anche nell'immediato. Vista l'importanza dell'argomento ed il successo ottenuto semplicemente coinvolgendo il mondo dei social, Nicole auspica che il progetto non finisca con la sua tesi e con la raccolta dei dati, ma continui in una sorta di “community” che sappia creare un collegamento efficace e forte del territorio per creare una nuova fase nel percorso culturale contro, la violenza di genere.