Lo si era già intuito al termine delle prove disputate nella prima giornata, quest’anno superare la vettura numero uno sarebbe stata impresa ardua. Sensazioni confermate dopo le prime speciali di domenica e poi messe direttamente nero su bianco sulla finish line. Ilario Bondioni si prende, così, anche la sesta edizione del Camunia Rally, organizzato dalla scuderia New Turbomark: terzo successo consecutivo per il pilota di Bienno che, in coppia con la navigatrice Maria Panteghini, ha trionfato proprio davanti al pubblico di casa. Una corsa senza storia quella della Skoda Fabia R5 della DP Autosport, vincente, in apertura, nelle prime tre prove, un vantaggio consolidato nel secondo giorno di gare. Il ritiro del rivale valtellinese Marco Gianesini, giunto con due speciali d’anticipo, ha spianato la strada al terzo sigillo di Bondioni, il secondo con la co-pilota Panteghini. Per il driver, classe ’77 si tratta del quarto successo in carriera, anticipato da altri tre camunia e dal trionfo alla Ronde delle Miniere segnato nel 2016. Secondo posto per il duo Alberto Dall’Era-Roberto Mometti, terzo invece per il veterano locale Felice Ducoli supportato da Giovanni Maifredini, per un podio tutto targato Skoda e, interamente, made in Brescia. In corsa, molto bene anche la coppia Pederzani-Zanni che conquista un piazzamento di rilievo utile per la Coppa Rally di Zona. Quinta posizione, vittoria di classe e di Due Ruote Motrici per i lecchesi Pasquini-Melesi. Successo di classe, fondamentale per il Trofeo Renault, per il duo Daldini-Rocca, bene anche i bresciani Rivaldi-Zambetti piazzatisi al settimo posto. Ottava posizione per lo sfortunato Andrea Spataro, nono per Sassi, mentre a chiudere la Top Ten uno strepitoso Jacopo Trevisani. Notevole lo sforzo degli organizzatori, capaci di superare anche quest’anno ogni imprevisto e condurre in tutta sicurezza i piloti a fine corsa e assegnare, così, ogni trofeo: il Memorial intitolato a GianMario Mazzoli è stato vinto da Bondioni-Panteghini, Il Trofeo Tommaso Rocco è andato invece ad Andrea Francesca Amato, come miglior giovane copilota al traguardo, mentre in quanto vincitori assoluti, Ilario Bondioni e Maria Panteghini si sono portati a casa anche il Trofeo Federico Tassara.