Chiusa via Mazzini, a Cazzano Sant'Andrea. L'ordinanza si è resa necessaria dopo che parte del terzo piano di un vecchio cascinale al civico 2 è crollato, finendo lungo la strada comunale. A causare il cedimento l’evidente stato di abbandono dell’edifico. Il fatto si è verificato nel tardo pomeriggio di mercoledì, intorno alle 17,15, quando un cittadino transitando in auto si è ritrovato davanti al fatto compiuto ed ha subito allertato il Comune. Tempestivo l’arrivo sul posto di sindaco, tecnici comunali ed anche del proprietario dell’immobile, un uomo non residente in paese. «Subito siamo intervenuti – ha spiegato Sergio Spampatti, da pochi giorni riconfermato primo cittadino del paese della Valgandino – ed abbiamo disposto la chiusura immediata della strada. Fortunatamente in quel momento nessuno transitava, altrimenti si sarebbe potuta sfiorare la tragedia». Diverso infatti il materiale finito a terra: travi, sassi e altro ancora. Subito sono iniziati i lavori di messa in sicurezza, con la demolizione delle parti maggiormente pericolanti, dopo di che le operazioni sono riprese nella mattinata di ieri. La strada, che collega la zona industriale ed alcune abitazioni con il centro di Cazzano Sant’Andrea, resterà interrotta fino a che i lavori non saranno terminati e l’immobile messo in completa sicurezza. Nessuno resterà isolato, sarà possibile raggiungere le aree site oltre la zona interrotta transitando lungo i territori di Gandino e Leffe. I tempi di percorrenza, per coloro che sono alla guida ai veicoli, si dilungheranno di pochi minuti. «Si tratta di percorre al massimo 1 chilometro di strada in più», precisa il primo cittadino. Sulla durata dei lavori vi è ancora incertezza, pertanto resterà in vigore la seguente ordinanza: «Si ordina il divieto al transito ai veicoli e pedoni, ad eccezione di quelli addetti ai lavori incaricati per la messa in sicurezza, sul tratto di strada comunale denominato via Mazzini dal civico 1 al 7 del comune di Cazzano Sant’Andrea, con decorrenza immediata sino a termine interventi di messa in sicurezza».