Una notizia drammatica ha raggiunto questa mattina al risveglio l'alta Valle Seriana: la notte si è portata via una giovane vita. E' quella di Davide Fornoni di Ardesio, aveva solo 19 anni ed è morto intorno all'una a Clusone in seguito ad un incidente stradale. In queste ore presso la camera ardente allestita nell'abitazione di via Piemonte la comunità di Ardesio si sta stringendo accanto ai genitori e ai due fratelli del giovane. Il funerale è stato fissato per lunedì alle 15.00. Ma non riescono a pensare di dover dargli l'ultimo saluto tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano: un ragazzo solare, lavorava come idraulico in un'azienda del paese, aveva frequentato il cfp, appassionato di moto, amante della montagna. La sua voglia di vivere si è arresa in via Italia a Clusone contro un furgone, nella notte, forse per uno mossa azzardata. Pare che il 19enne abbia tentato un sorpasso ma sia finito contro il mezzo che proveniva dalla direzione opposta. Tutti i tentativi di salvargli la vita sono stati vani. Sempre a Clusone questo sabato pomeriggio un uomo di 58 anni in sella alla sua bicicletta si è accasciato a terra, colto da un malore, e ha perso la vita nonostante i tentativi di rianimazione del 118. L'estate è appena all'inizio ma la lista dei morti sulle strade è già drammaticamente lunga: solo giovedì Doriana Maria Serbu ha perso la vita contro un tir ad Orzinuovi e sempre giovedì ad Adrara San Martino in circostanze ancora da chiarire, pare in uno scontro tra due scooter e forse anche investito da un'auto che seguiva che non si sarebbe fermata, ha perso la vita l'operaio rumeno di Castelli Calepio, il 38enne Remus Denes, padre di due figli piccoli. E' stato un fine settimana drammatico anche per la morte a Palosco, di un ragazzo senegalese di 17 anni residente a Cenate, morto questo sabato pomeriggio nel parco dell'Oglio, annegato nel fiume. Il giovane stava giocando a pallone con gli amici quando la palla è finita nel fiume e quindi si è tuffato per recuperarla ma un mulinello nella corrente lo ha trascinato sott'acqua. Gli amici hanno tentato di riportarlo in superficie ma la corrente era troppo forte. Sul posto sono subito arrivati i soccorsi, al lavoro il Nucleo sommozzatori volontari di Treviglio, gli uomini del soccorso subacqueo di Milano e una squadra dei vigili del fuoco Romano, la Polizia locale di Palosco, Croce Rossa di Palazzolo e elisoccorso da Milano. Il corpo senza vita del ragazzo è stato individuato dopo oltre un’ora a una profondità di 4 metri e a 15 metri dalla riva dove si era buttato.