Aveva trasformato l'appartamento degli ignari genitori in un vero e proprio supermarket dello spaccio dove l'offerta era notevole: dall'erba alle droghe sintetiche fino ai funghi allucinogeni il 21enne di Esine fermato ed arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Breno nella serata di giovedì 20 giugno. L'operazione è scaturita durante un normale controllo stradale. Il giovane, in compagnia di due amici, stava passando a bordo della sua vettura da Berzo Inferiore. E' stato fermato dalla pattuglia della Radiomobile. I militari hanno immediatamente sentito un odore acre uscire dall'abitacolo dell'auto. Hanno quindi deciso di perquisire i tre ragazzi a bordo. In effetti il conducente, il 21enne di Esine appuntato, aveva addosso qualche grammo di marijuana. Abbastanza per far scattare la perquisizione domiciliare nelle abitazioni dei tre. E' stato a casa del 21enne che hanno trovato il supermercato della droga: 25 grammi di erba, 10 grammi di ecstasy, 40 grammi di funghi allucinogeni e tre dosi di dimetiltriptammina, ovvero una sostanza endogena presente in molte piante la cui commercializzazione non è vietata. E’ invece illegale in Italia il possesso della molecola ricavata dalla lavorazione della pianta, il cui uso si sta diffondendo negli ultimi anni soprattutto tra i più giovani. Di regola tale sostanza viene fumata mischiando i cristalli al tabacco. Lui ladro è stato denunciato, il figliastro spacciatore è stato arrestato. Non solo i carabinieri di Breno al lavoro questo fine settimana. E' dei carabinieri del nucleo opertivo della compagnia di Gardone Valtrompia un'operazione – nata da una normale attività investigativa per reati contro il patrimonio – che ha portato al rinvenimento di refurtiva in un'abitazione di Nave dove un tunisino aveva occultato attrezzi da lavoro, materiale elettronico, pc, tablet, macchine fotografiche, scarpe, tutto materiale frutto di furti in zona. Durante la perquisizione, però, i carabinieri hanno trovato anche un orsacchiotto di peluche dove era nascosti 16 mila euro in contanti e 10 grammi di marijuana. Erano del figlio della moglie dell'uomo che è stato arrestato per spaccio. I soldi sequestrati sono stati depositati presso la cancelleria penale della procura di Brescia, la refurtiva, sequestrata, è alla compagnia di Gardone in attesa di essere restituita ai proprietari, una volta individuati.