Chi ha assistito all'eccezionale evento del concerto dell'orchestra STUDIO, che significa studenti e insegnanti insieme in orchestra, al Centro congressi di Boario Terme questa domenica sera ha avuto subito la percezione che si trattava dell'evento musicale più importante, imponente ed eccezionale del 2019. 75 elementi, studenti e insegnanti, con tutti gli strumenti possibili, tra cui tutti i fiati e le percussioni, del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia e Darfo, hanno dato vita ad un concerto sinfonico come raramente accade di poter ascoltare. In programma il poema sinfonico opera 77 “Francesca da Rimini” di Antonio Bazzini, l'intermezzo sinfonico del terzo atto della Manon Lescaut di Giacomo Puccini e l'attesissima opera “Quadri di un'esposizione” di Modest Petrovic Mussorkskij nell'orchestrazione sublime di Maurice Ravel. Il successo è andato al di là di ogni pensabile: l'entusiasmo dei giovani concertisti, molti dei quali non ancora diplomati, è andato alle stelle. Essi stessi hanno attribuito ovazioni ai loro compagni in orchestra che hanno eseguito parti solistiche. Una serata d'oro puro: chi non c'era ha perso l'occasione di rendere un omaggio sincero ed un grande esempio di civiltà della cultura ai giovani orchestrali.