Scorrono inarrestabili i secondi a Malonno, sul traguardo di Piazza della Repubblica, quando tra due ali di folla si fa largo un volto noto, capelli immancabilmente ricci, classica canotta arancione dell’Atletica Valli Bergamasche, ma soprattutto il sorriso di chi sa di aver compiuto l’ennesima impresa. Il trentino Cesare Maestri, ventisei anni ancora da compiere, è il nuovo re del Fletta Trail. Uno scettro mai riconsegnato dal “runner delle Dolomiti”, già vincitore nel 2018 e capace quest’anno, in occasione del 56esimo Memorial Bianchi, di sbriciolare il precedente record (appartenuto a Petro Mamu) facendo segnare il nuovo primato del Fletta: un crono di 1h25'26" che non ha lasciato scampo ai diretti concorrenti, l’inglese Robbie Simpson e l’eritreo Filimon Abraham. Al femminile traballa fino all’ultimo, ma non crolla il record stabilito in passato da Sara Bottarelli: una questione di secondi. Sedici per la precisione quelli che hanno separato la performance, straordinaria, della gallese Heidi Davies dal primato assoluto. Una prestazione da applausi che le ha consentito di completare il tracciato, lo ricordiamo di 21 chilometri, in un tempo di 1h41'25". Alle sue spalle, distaccate con un ampio margine di oltre quattro minuti, la valtellinese Elisa Sortini e l’irlandese Sara McCormack.