Il Comune di Artogne, aprendo l'ufficio tecnico a Montecampione a disposizione dei residenti che hanno proprietà immobiliari, ha iniziato a chiarire alcune problematiche. Da quando il Comune, infatti, è entrato in possesso delle proprietà immobiliari e dei terreni derivanti dal fallimento di Alpiaz, per il Comune stesso è stato indispensabile fare chiarezza su tutto il patrimonio esistente e sui rapporti con i proprietari di immobili con i quali aprire un dialogo costruttivo e dare risposte tempestive e chiare in termini di legge. Per iniziare un percorso costruttivo e condiviso, basato su rapporti concreti e non sul sentito dire, gli amministratori comunali di Artogne hanno incontrato, in assemblea aperta, tutti coloro che desideravano dialogare, ascoltare proporre. Ne è nato un incontro non facile, ma alla fine vincente sul pianto dei rapporti che da oggi potrebbero realmente diventare più cordiali e basati su principi di reciproca collaborazione. Affrontare argomenti complessi in pubblici incontri non è certo semplice e richiede l'esercizio di molte qualità, tra cui quella dell'ascolto attento e della capacità di fare sintesi dando risposte. Alcune, importanti, sono emerse: quali l'intervento urgente sulla strada del Plan in due diversi stralci di lavori e l'avvio delle procedure per la costruzione della vasca di accumulo dell'acqua al Plan per l'innevamento, l'antincendio e le attività ludiche. Continua anche la presenza di un tecnico comunale nella sede distaccata del Comune al condominio Valgrande, come segnale concreto di vicinanza anche fisica alla realtà di Montecampione.