Ha acceso un fuoco per farsi trovare. Un metodo ingegnoso ma non sempre possibile. Più facile scaricare le app di geolocalizzazione e attivarle in pochi secondi. Protagonista questo giovedì delle operazioni di ricerca e soccorso di vvf e soccorso alpino, un 60enne uscito in cerca di funghi a circa 1700 metri di quota, sopra Montecampione, in località Secondino nel Comune di Artogne. L'uomo, poco dopo le 13.00, ha perso l'orientamento e si è ritrovato in difficoltà, bloccato in una zona dove non riusciva più a muoversi. Con il cellulare che per fortuna aveva con sé, ha chiamato il figlio che a sua volta ha attivato i soccorsi. E' stata così attivata la procedura prevista per le persone disperse mettendo in campo: Squadra VF di terra di Darfo e Brescia (saf), elicottero, cinofili, tas con UCL e CNSAS con una ventina di tecnici partiti dalla stazione di Breno. Contattato al cellulare, l'uomo non è stato in grado di fornire dettagli sulla sua posizione così alla fine i vvf gli hanno chiesto al fungaiolo di accendere un piccolo fuoco e il fumo è stato individuato dall'elicottero. L'uomo è stato così recuperato con il verricello e trasportato a bordo dell'elicottero dei vvf e portato in salvo. Allertato per precauzione anche il 118 con l’elisoccorso del 118 da Sondrio. Visti i numerosi interventi è unanime l'appello da parte dei soccorritori: e avete uno smartphone attivate sempre la vostra posizione e scaricate le app che aiutano a risparmiare tempo per indicare dove siete, come GeoResQ o WhereAreU, disponibili per i diversi modelli di telefono. Prendete confidenza con questi strumenti, così in caso di necessità potete farvi trovare in pochi minuti.