Dopo il successo in rimonta, per 2-1, sulla Calvina ottenuto grazie alle reti di Lucas Szafran e Michele Magrin, la Coppa Italia riserva al Breno una domenica dal sapore amaro. Pesante il k.o. esterno dei granata, sconfitti per 6-2 sul campo del Ciliverghe. Inutile la doppietta siglata dal neocquisto Alessandro Triglia: l’undici gialloblu, squadra da anni in categoria, rodata e collaudata, sul campo di Mazzano non ha fatto sconti. Non male tuttavia le premesse camune ad inizio match, con la squadra di mister Tacchinardi protagonista in diverse occasioni, salvo poi infrangere la propria verve offensiva sul muro eretto da Valtorta. Delle buone prime battute che si trasformano presto in un avvio shock perché il Breno, nell’arco di quattro minuti, è vittima di un uno-due micidiale. Al 6’ minuto Comotti sblocca il risultato infilando Botti, mentre al 10’ Confalonieri, di testa, gonfia per la seconda volta la rete. I granata tuttavia non ci stanno: l’ex Legnano Simone Crea va vicinissimo al gol con un tiro a giro, ma al 19’ tocca ad Alessandro Triglia dimezzare lo svantaggio a seguito di una brillante azione: Valtorta battuto e parziale sul 2-1. Una goccia nel mare, perché cinque minuti più tardi uno scatenato Confalonieri pesca la doppietta personale, arrotondata al 25’ dal poker siglato da Franzoni. Ciliverghe d’esperienza implacabile e letale, tanto da spingere Simone Crea, attorno alla mezz’ora, all’errore dal dischetto. Undici metri che, qualche giro di lancette dopo, non spaventano invece bomber Triglia: pallone alle spalle di Valtorta, 4-2 e doppietta per l’attaccante ex Calvina. Guai a dare i granata per morti, rientrati in campo convinti nella ripresa e in costante proiezione offensiva. Un atteggiamento, quello granata, che purtroppo non paga: i tentativi si sgretolano sulla muraglia dei gialloblu che, sospinti dal pubblico di casa, ancora con Franzoni e con il subentrato Faccioli, calano quinto e sesto gol. Il punteggio è pesante: al fischio finale 6-2 per il Cili. Breno annichilito dalla formazione di Pippo Carobbio e, nonostante una buona prova, estromesso a suon di reti dalla Coppa Italia. “Un risultato fin troppo penalizzante” secondo mister Tacchinardi, che ora avrà il compito di rinsaldare il morale in vista del debutto in campionato: questa domenica 1 settembre a Fiorenzuola.