La cronaca ci parla, ogni giorni, di persone disperse o in difficoltà, al mare, ai monti, sui laghi. I primi momenti in cui si attivano le ricerche e soprattutto la possibilità di localizzare la persona – oggi è tutto più facile grazie ai telefoni cellulari – sono determinati per il buon esito delle ricerche e degli interventi. Se la persone è collaborativa, riesce a parlare al telefono, può dare le indicazioni necessarie per farsi ritrovare, ma in caso sia ferita o semplicemente molto spaventata, tutto può diventare più complicato. Ed è in questo caso che entra in gioco la tecnologia. Ma come fare. I vigili del fuoco hanno realizzato un breve video nel qualche danno passo passo tutte le indicazioni del caso. In Lombardia, dove funziona il numero unico di emergenza 112, si può scaricare anche un'app gratuita WhereAreU che dialogando con i software della sala operativa del Nue 112 offre una geolocalizzazione via gps all'atto della chiamata e può fornire coordinate puntuali anche in caso di assenza di segnale internet.