Un centinaio di persone di tutte le età pronte ad accoglierlo, curiose e festanti, di fronte al municipio e poi, finalmente, attorno alle 10:15 l’arrivo tanto atteso a bordo della sua audi bianca: ritorno alle origini per il Presidente della FIFA Gianni Infantino, che nel corso di un’inedita domenica lontano dai vertici internazionali, è accorso per salutare la gente di Piancogno, paese natale della mamma Maria Minolfi, che proprio venerdì ha festeggiato i suoi 85 anni, e dove il numero uno del calcio ha trascorso numerose estati della sua infanzia. Nell’abbraccio caloroso di quelli che a tutti gli effetti si sentono suoi concittadini non sono mancati gli omaggi all’italo-svizzero, sorridente e disponibile e pronto a condividere ricordi, conditi anche da qualche apprezzatissima battuta in dialetto, circa i suoi trascorsi in Valle Camonica. Presente anche una delegazione degli ultrà del Brescia Calcio, con cui c'è stato un rapido confronto sul tema tessera del tifoso, ma non sono mancati nemmeno foto e autografi di rito in una mattinata che verrà ricordata con gioia non solo dallo stesso Infantino, ma anche dall’amministrazione comunale. Positivo anche l’invito finale del massimo esponente della FIFA: vivere il calcio a 360° gradi.