24 chili di cocaina, 83 di hashish e oltre 50 di marijuana. E' la droga sequestrata dalla guardia di finanza di Brescia e di Bergamo nell'ambito di un'operazione contro il traffico di droga denominata “Sotto-sopra” che ha portato all'arresto di 52 persone. Le indagini sono iniziate nel 2017 quando i finanziari hanno cominciato ad indagare sul conto di due fratelli albanesi residenti a Reggio Emilia. Dai loro cellulari è emerso che si rifornivano di droga da altri due albanesi residenti in provincia di Bergamo ad Osio Sotto. Dopo appostamenti e pedinamenti i finanzieri hanno fermato e quindi arrestato uno dei due, subito dopo che aveva ritirato una partita di 25 kg di marijuana da un camionista incontrato in un parcheggio nei pressi del casello autostradale di Brescia Est. In un box a Osio Sotto inoltre in un box usato dallo stesso tunisino c'erano 130 chili di cocaina, marijuana e hashish. Sequestrati anche quadernoni e appunti con conteggi, quantitativi e nominativi che hanno consentito di ricostruire l’ingente giro d’affari dei due fratelli e hanno permesso di individuare numerosi destinatari dello stupefacente, alcuni dei quali residenti in provincia di Brescia. La provincia di Bergamo era quindi diventata un centro di smistamento dello stupefacente per gran parte della Lombardia e in provincia di Bergamo è stato scoperto un gruppo criminale parallelo responsabile dell’importazione di decine di chili di cocaina e in contatto con il sodalizio bergamasco. In manette quindi i corrieri della droga che proveniva dall’Albania, dalla Spagna e dall’Olanda e avrebbe fruttato sul mercato circa 6 milioni di euro. In azione gli uomini del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Brescia e del Comando Provinciale di Bergamo, sotto la direzione della Procura di Bergamo. 52 le persone in manette di cui 12 arrestate in flagranza, 6 con arresto differito e 14 sono state condotte in carcere nei giorni scorsi.