Sanzioni e stop alla vendita di armi alla Turchia. E' quello che chiede una mozione presentata martedì in consiglio regionale dal capogruppo di +Europa Michele Usuelli e formata da tutte le forze politiche. La mozione impegna la giunta regionale a condannare l'aggressione di Erdogan e ad attivare il Governo italiano perché sospenda con effetto immediato tutte le forniture di armamenti e sistemi militari verso la Turchia. Da anni infatti l'italia è il paese Ue che autorizza più esportazioni di armi verso Ankara, per l'importo di oltre 362 mln d euro nel 2018, portando la Turchia a diventare il terzo acquirente di munizioni militari dall'Italia. Una mozione approvata da tutti i capigruppo in consiglio regionale. Le legge 185 del 1990 prevede che l'esportazione ed il transito di materiali di armamento sono vietati versoi i paesi in stato di conflitto armato, in contrasto con i principi dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, fatto salvo il rispetto degli obblighi internazionali dell'Italia o le diverse delibarazioni del Consiglio dei ministeri, da adottare previo parere delle Camere.