Avevano trasformato un appartamento in una boutique di lusso dove in vendita a pressi scontati, c'era i capi delle migliori marche in circolazione. Peccato che la merce fosse rubata. Nei guai sono finite cinque persone, quattro donne e un uomo, originari della Romani e della Moldavia. L'operazione è stata portata a termine dai carabinieri di Sirmione che si sono insospettiti davanti ad un insolito via vai di persone nei pressi di un residence della zona. Le visite erano tutte indirizzate ad un appartamento in particolare e i militari hanno svolto delle indagini per capire quale tipo di attività si svolgesse all'interno. L'appartamento era stato recentemente affittato ad una donna romena risultata estranea ai fatti ma le indagini, svolte in collaborazione con la polizia locale, hanno spinto i carabinieri ad intervenire e hanno scoperto che quell'anonimo appartamento, destinato di solito a casa per le vacanze, era stato trasformato in una boutique di lusso dove erano in vendita, a prezzi di saldo, capi delle migliori marche in circolazione. Le persone responsabili non hanno saputo giustificare la provenienza della merce e hanno cercato di sfuggire ai controlli. Ai militari non sono sfuggite tre borse schermate e una calamita utilizzate per rimuovere placche antitaccheggio senza danneggiare i vestiti cui erano applicate. La merce, per un valore di circa 20.000 euro, era quindi rubata ed è stata prelevata dai militari per essere restituita. Denunciate in stato di libertà per ricettazione in concorso, cinque persone, quattro donne e un uomo, originari della Romania e della Moldavia, nel nostro Paese senza una occupazione e fissa dimora.