Ha iniziato a picchiare la moglie in casa e ha continuato anche per strada a Piancamuno sotto gli occhi dei passati. Un egiziano di 42 anni è finito così in carcere per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. E' successo la mattina del 5 novembre quando alla centrale operativa del Comando Compagnia di Breno sono arrivate diverse chiamate da parte di alcuni cittadini che denunciavano il fatto che per strada c'era un uomo che picchiava una donna. I militari della stazione di Artogne si sono precipitati sul posto e hanno salvato la donna dalla furia del marito che incurante della presenza dei passanti e dell'arrivo dei militari, avrebbe continuato a rincorrerla sferrando schiaffi e pugni. Secondo la ricostruzione dei militari l'uomo, padre di tre figli minori, in seguito ad un litigio scaturito per futili motivi, avrebbe cominciato a picchiare la moglie, sua connazionale di 35 anni, tanto da costringerla a scappare per strada dove il pestaggio continuato ma dove la donna è stata vista e soccorsa. La donna è stata accompagnata al pronto soccorso, dove è stata medicata. Aveva lividi sul volto e sul corpo e addirittura le era stata strappata una ciocca di capelli. Solo il pronto intervento della pattuglia dei Carabinieri ha evitato conseguenze più gravi e soprattutto ha permesso di scoprire una storia di violenza e di maltrattamenti fra le mura domestiche che andava avanti da sei anni, da quando i due si erano sposati e che avrebbe potuto non venire mai alla luce perché la donna ha raccontato ai militari di non aver mai avuto il coraggio di denunciare l'uomo per paura che lui le portasse via i bambini, come lui stesso le aveva minacciato di fare. L’arresto è stato convalidato e l’egiziano è stato ristretto ai domiciliari presso l’abitazione di un parente.